Fabrizio De André pubblica la sua Buona Novella più di cinquant'anni fa, nel momento in cui l'Italia è animata dalle contestazioni di lavoratori e studenti contro il potere e da una nuova potente ondata di creatività. La pubblicazione della Buona Novella, che lo stesso De André considerava il suo miglior lavoro, lungi dall'essere una celebrazione religiosa, è invece il racconto di un rivoluzionario che sfida il potere fino ad affrontare la condanna a morte e attaccare l'ordine costituito dall'alto della croce. 

L'Ensemble LAborintus e il coro della Polifonica Santa Cecilia di Sassari, con il supporto della grande arte di Antonella Ruggero e della voce solista di Carlo Doneddu, uno dei più interessanti cantautori sardi, riprendono La Buona Novella di De André nel 2008 continuando a riproporla fino ad oggi con l'approvazione e il plauso della Fondazione De André.

Gli arrangiamenti di Gabriele Verdinelli ricalcano quelli originali e fondamentale complemento al concerto sono le letture di estratti dai Vangeli apocrifi (che ispirarono la scrittura delle canzoni) realizzate dall'attrice Maria Antonietta Azzu.

Antonella Ruggiero e Carlo Doneddu voci soliste

Ensemble Laborintus Angelo Vargiu clarinetto, Graziano Solinas fisarmonica, Alessio Ferreri piano, Stefano Alivesi chitarre, Lorenzo Sabattini basso, Andrea Lubino batteria.

Maria Antonietta Azzu voce recitante

Coro dell'Associazione Polifonica Santa Cecilia i Sassari

Matteo Taras direzione

arrangiamenti Gabriele Verdinelli