THE LIVING ROAD tribute to Lhasa de Sela UN CONCETTO, UN'IDEA Sassari, Palazzo di Città ore 20 11 novembre 2017 The Living Road – Tribute to Lhasa de Sela Tributo alla cantante di origine messicana-statunitense, vissuta tra Europa e America e morta a soli 37 anni nel gennaio del 2010. Il repertorio di Lhasa è di soli tre dischi, che hanno però lasciato un solco profondo in un pubblico di tutto il mondo, senza frontiere, come le sue melodie e come è stata la sua esistenza girovaga, al seguito di una famiglia con vocazione nomade e circense. Claudia Crabuzza, accompagnata dal piano di Simone Sassu e dal clarinetto di Angelo Vargiu, interpreta le tonalità di terra e di vento delle più belle produzioni di Lhasa, con testi nelle tre lingue di nascita della cantante americana, spagnolo, inglese e francese, lasciando spazio alla scrittura musicale raffinata e di atmosfera di Vargiu e Sassu, che curano tutti gli arrangiamenti. Il concerto si compone di 12 brani tratti dai tre dischi di Lhasa de Sela, più ‘Lhasa’, un omaggio alla cantante scritto da Claudia Crabuzza e Fabio Sanna, in catalano di Alghero, che fa parte dell’album Com un soldat, vincitore della Targa Tenco 2016 come miglior album in lingua minoritaria. Claudia Crabuzza, voce Simone Sassu, piano e harpejji Angelo Vargiu, clarinetto Coreografie di Daniela Crabuzza
MODULAR DUO UN CONCETTO, UN'IDEA Sassari, Sala Sassu ore 20 16 novembre 2017 Francesco Ciminiello e Roberto Migoni, percussioni Musiche di Globokar, Aperghies, Lang Modular è un insieme mutante di musicisti che cerca la propria cifra sonora attraverso la percussione. Il suono percussivo è qui inteso non come ambito settoriale ed esclusivo ma, al contrario, come momento inclusivo che permetta di focalizzare l’attenzione su alcuni momenti notevoli del pensiero musicale contemporaneo. Modular è nato nel 2005 intorno alle attività di studio e di ricerca della Classi di Percussioni del Conservatorio di Cagliari, e proprio i percussionisti del Conservatorio ne costituiscono il nucleo essenziale, di volta in volta integrato dal prezioso contributo di altri musicisti, secondo le esigenze di organico. All’interno di questa organizzazione “modulare” di organici variabili, nasce il Modular Duo, con l’intento di esplorare il suono percussivo a partire da modalità operative differenti ma interconnesse. Leggi tutto...
UN MISTERO NERO dedicato alle cantanti libere UN CONCETTO, UN'IDEA Sassari, Il Vecchio Mulino ore 20 24 novembre 2017 Un mistero nero (dedicato alle cantanti libere) è uno spettacolo musicale che racconta la vita durissima delle maggiori cantanti nere del jazz che grazie alla propria attività riuscirono, non tutte e non sempre, a emanciparsi e sollevarsi dalla condizione di essere donne e nere. Lo spettacolo è basato su un testo originale della scrittrice Speranza Serra e si avvale della presenza di Rossella Faa, una delle più brave e interessanti cantanti in Sardegna, e della intensa voce recitante di Maria Antonietta Azzu, accompagnate dall’Ensemble Laborintus.
TRIO PRAXODIA UN CONCETTO, UN'IDEA Sassari, Sala Sassu ore 20 7 dicembre 2017 Silvia Puggioni, clarinetto; Emilio Arnaldo Pischedda, violoncello; Claudio Sanna, pianoforte Musiche di Doro, Bach, Rastelli, Górecki Il Trio Praxodia nasce nel 2016 dall'incontro di tre giovani musicisti sardi uniti dalla passione per la musica da camera e dall'entusiasmo per lo studio della musica contemporanea. I suoi componenti si sono perfezionati in Italia e all'estero con grandi maestri quali Lazar Berman, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Andrea Nannoni, Franco Maggio Ormezowski, Natalia Gutman, Corrado Giuffredi, Fabrizio Meloni. Il nome del trio prende spunto da una delle opere più importanti del compositore nuorese Franco Oppo e vuole rendergli omaggio a poco tempo dalla sua scomparsa. Il repertorio del trio spazia dai classici di Beethoven e Brahms alle opere di importanti autori del Novecento quali Rota e Górecki. Il Trio Praxodia si è esibito in stagioni concertistiche a Lucca, Alghero e per gli Amici della musica di Modena, riscuotendo ottimi apprezzamenti da parte di pubblico e critica. Tra i prossimi progetti la riscoperta del compositore Anton Eberl, allievo di Mozart e "rivale" di Beethoven a Vienna e un lavoro sui grandi compositori polacchi del Novecento, Henryk Górecki e Krzysztof Meyer.